Historia Granducato
Fortunatamente non stiamo parlando degli Asburgo-Lorena e quindi le cose da ricordare sono poche e recenti.
Correva l’anno 2014 e dalla mente di Arrigo Rispoli (RC Fiesole ed allora DG in carica), in risposta alle linee guida del RI, nasce l’idea di formare dei nuovi Club, per esplorare nuove forme di Rotary ed attrarre persone che altrimenti si sarebbero allontanate dall’associazione.
Con l’intento di facilitare l’ingresso di persone giovani, dato l’inesorabile e progressivo invecchiamento dell’organico dei club già esistenti e stabiliti, Arrigo contatta Emanuele Leporelli, socio anch’egli del RC Fiesole, e gli illustra sommariamente il progetto.
Caso volle che quel pomeriggio, io (Enrico Ghera) passassi dallo studio di Emanuele, il quale mi mise a conoscenza del progetto di Arrigo.
Visti i trascorsi Rotaractiani di entrambi, la mia recente uscita (per motivi di età) dal RaC Centenario ed i comuni gioiosi ricordi dello spirito che ci animava, raccogliamo immediatamente la sfida di Arrigo: costituire un nuovo club satellite.
In pochi giorni trovammo altri volenterosi che ci espressero la loro fiducia nell’impegnarsi in un progetto così ambizioso (in ordine alfabetico di cognome):
Marco Balduini
Laura Bartolini
Daniele Carovani
Marco Folla
Filippo Fossi
Francesco Grossi
Andrea Neri
Luca Pilacci
Elisabetta Romeo
con questo manipolo di “pazzi” proponemmo al Direttivo del RC Fiesole di adottarci, tramite la delibera di istituire un nuovo Club Satellite. Per una serie di motivi la nostra istanza fu rigettata.
Ma visto che eravamo pazzi, proponemmo al RC Valdisieve la stessa operazione. L’allora presidente Luca Messeri fu immediatamente entusiasta, e tramite una notevolissima opera di informazione ed una estenuante trattativa, riuscì ad avere parere favorevole dall’Assemblea dei soci.
Il primo anno di lavori fu improntato a formare il club in tutte le sue parti, dall’amministrazione alla stesura dei regolamenti. Come era stato fondamentale l’apporto dei più esperti soci del RC Valdisieve ai tempi del RaC Centenario, così fu indispensabile lo sprone e la consulenza offertaci da Enos Grossi, Vincenzo Sorelli e tutti quanti abbiano avuto modo di volerci insegnare qualcosa.
Il secondo anno di gestione del satellite, affidato a Daniele, ha visto crescere in modo incredibile l’organico del club, ed affinare le strutture interne.
Il terzo anno fu appannaggio di Francesco Grossi, e con lui abbiamo avuto il battesimo del fuoco con i service, e tutta la necessaria infrastruttura amministrativa.
Il quarto anno vide Lorenzo Biagioli traghettare il club da satellite a RC indipendente, nonostante avesse esplicitamente chiesto di evitare di doverlo fare proprio lui.
Il resto è storia recentissima, e comunque dettagliata nell’annuario.
Enrico Ghera